Stesura della tesi e intelligenza artificiale
L'elaborazione della tesi di laurea richiede sia la capacità di generare contenuti originali e argomentazioni ben strutturate, che un'ampia comprensione del campo di studio e delle metodologie di ricerca utilizzate.
L’intelligenza artificiale generativa (AI) e le tecnologie da essa assistite, come ChatGPT o servizi simili, possono essere strumenti utili per la stesura della tesi, ma devono essere usati con cautela, consapevolezza dei limiti e trasparenza.
Nel caso di utilizzo dell’AI per migliorare il linguaggio e la leggibilità, per organizzare il testo generando outline e schemi che guidino la scrittura o per l'analisi di grandi quantità di dati, è importante che il contributo fornito dall’AI sia riconoscibile e che sia comunque sottoposto a rielaborazione critica e revisione personale. Per evitare il plagio, inoltre, in un elaborato di laurea è essenziale riportare i riferimenti bibliografici e le fonti esterne a cui fa riferimento una sezione di testo, attività spesso difficile in caso di testi generati da AI.
Si suggerisce pertanto di porre estrema cautela nell’utilizzo dell’AI e, nel caso sia stata utilizzata nella stesura della tesi di laurea, si chiede di includere una sezione dedicata alla fine dell’elaborato nella quale viene specificato in che modo e in che parti della tesi è stata utilizzata l’AI e nella quale ci si assume la piena responsabilità dei contenuti.